Nel 1863, mentre a est del continente è in corso la guerra, da qualche parte a ovest, lungo il confine messicano, nel territorio del Nuovo Messico, la piccola città di bestiame di LaHood cerca di svilupparsi approfittando dei coloni sul Santa Fe Trail e dei cercatori d’oro che sperano di fare fortuna nella zona e nella vicina Arizona, dove sono state recentemente individuate vene d’argento che sembrano promettenti. All’inizio LaHood era solo un avamposto militare e commerciale, nel corso degli anni si sviluppò grazie ai proprietari di ranch locali e al commercio lungo la frontiera, nel timore di incursioni regolari da parte di apache, razziatori comanches e vari tipi di ruffiani di frontiera. Vicino al vecchio avamposto, in pochi anni è cresciuta una piccola città, costruita sul terreno e appoggiata a un vecchio pueblo spagnolo abbandonato, chiamato Paso del Loco. Situata non lontano dal confine messicano, la sua posizione favoriva il commercio ma anche ogni tipo di contrabbando. In città, le famiglie influenti, con il loro bestiame LongHorn, contribuirono generosamente allo sviluppo della piccola città. Non ancora incorporata, la città sviluppa i suoi affari in una terra selvaggia, aspra e pericolosa. Poche linee di comunicazione passano di qui, mantenendo un collegamento con le principali città del nord, del Texas orientale e dell’Arizona occidentale.